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VIRTUS RAGUSA - UP ANDREA COSTA IMOLA 74-77
Ragusa: Erkmaa 3 (0/1, 1/4), Bertocco 25 (4/6, 5/13), Gloria 13 (6/13, 0/1), Tumino, Vavoli 6 (2/2), Kosic (0/2 da tre), Calvi 13 (2/5, 3/6), Abba, Ianelli 14 (3/6, 1/9), Piscetta ne, Mirabella ne. All.: Di Gregorio
Imola: Fazzi 2 (1/1), Pavani, Restelli 9 (3/3, 1/7), Toniato 10 (1/4, 1/2), Filippini 10 (3/9, 1/2), Klanjscek 16 (4/9, 2/6), Chiappelli 11 (4/9, 1/2), Martini 8 (2/3), Sanguinetti 9 (0/1, 2/5), Zedda 2 (1/1, 0/1). All.: Angori
Arbitri: Silvestri e Rosato
Parziali: 21-21; 38-41; 58-61
Tiri liberi: Ragusa 10/15, Imola 15/30
Serviva una vittoria per rialzare sia il morale della squadra che la propria posizione in classifica e questa vittoria è arrivata: l'UP Andrea Costa Imola sbanca il PalaPadua di Ragusa per 74-77, ritrovando quei due punti che mancavano da tre giornate.
L’Andrea Costa parte decisamente meglio grazie alle fiammate di Filippini e Fazzi che, dopo le triple di Bertocco, danno il via a un parziale di 0-10 che costringe il coach dei padroni di casa Di Gregorio al timeout; pausa che serve eccome ai siciliani, capaci di raggiungere la parità a quota 21 dopo 10' grazie a Calvi e Ianelli, per poi procedere nel controparziale di 16-0 fino al 26-21, interrotto solamente dalla tripla di Sanguinetti, seguita a ruota da quella di Chiappelli.
Al rientro dagli spogliatoi il punteggio è sul 38-41 in favore degli imolesi ma ben presto i ragusani rimettono il muso davanti grazie a un Gloria in formato “maxi” all'interno dell'area, rendendo il match sempre più equilibrato anche nella finale frazione di gioco quando Imola raggiunge il +6 e a chiudere definitivamente il match, e quindi ogni tentativo di rimonta della Virtus, è la stoppata clamorosa di Toniato sul contropiede di Ianelli, una vera e propria “gioconda” da esporre al Louvre che sancisce il punteggio sul 74-77 finale.
Luca Sabbioni
Addetto stampa Andrea Costa Imola