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Al Taliercio l'UP Andrea Costa Imola viene travolta dall'alta marea di Mestre

25 gennaio 2025

BASKET MESTRE - UP ANDREA COSTA IMOLA 90-66 

Mestre: Giordano 22 (7/9, 2/4), Dalle Carbonare, Galmarini 2 (1/5), Mazzucchelli 4 (2/4, 0/1), Porcu, Lo Biondo 12 (1/1, 3/4), Contento (0/2 da tre), Brambilla 8 (1/3, 2/4), Reggiani 9 (1/4, 1/3), Vecchina, Aromando 24 (9/17, 0/2), Rubbini 9 (1/1, 1/4). All.: Ferrari

Imola: Fazzi 6 (1/1 da tre), Pavani (0/2), Restelli 5 (1/2, 1/2), Toniato 9 (0/4, 1/4), Filippini 10 (2/2, 2/3), Klanjscek 18 (2/7, 2/8), Chiappelli (0/2, 0/3), Martini 11 (4/4), Sanguinetti (0/1, 0/3), Zedda 7 (1/2, 0/1). All.: Angori

Arbitri: Di Franco e Marenna

Parziali: 21-19; 43-44; 73-58

Tiri liberi: Mestre 17/24, Imola 25/35

Un disastroso secondo tempo cancella tutto quel che di buono è stato fatto nel primo e l'UP Andrea Costa Imola esce sconfitta col punteggio di 90-66 dal Palasport “Taliercio”, casa della Gemini Basket Mestre.

In un inizio molto confuso da ambo le parti è il giro palla di Mestre a far la differenza, con gli interpreti veneti bravi a liberare Brambilla e Aromando che, di fatto da soli, consentono ai locali di allungare dopo 5' sul +6 (10-4 al 5'). Sulla sponda imolese i due prematuri falli di Fazzi, schierato nuovamente titolare, portano Angori a inserire sul parquet Sanguinetti da cui partono le azioni del 10-7 firmato Klanjscek e del 12-11 di Filippini. Nonostante i 13 punti di un mostruoso Aromando l'Andrea Costa rimane a contatto, concludendo la prima frazione di gioco sul 21-19 grazie soprattutto a un Klanjscek anch'egli già in doppia cifra (10). A inizio secondo quarto Imola agguanta il pari con l'asse Sanguinetti-Filippini, poi dopo un parziale di 5-0 dei padroni di casa i biancorossi sono bravissimi a replicare con le triple di Restelli e Filippini, tornando col muso davanti dopo l'iniziale 0-2, e a reggere il successivo urto dei mestrini, ricucendo lo strappo formatasi tra il 13° e il 14° minuto e andando all'intervallo davanti, seppure di un solo punto.

Al rientro dagli spogliatoi Zedda dalla lunetta firma il massimo vantaggio degli ospiti (43-46 al 21') ma la partita è ancora molto, troppo lunga: Aromando, Giordano e Rubbini siglano infatti un sanguinoso parziale di 14-0 (30-14 nel 3°Q) che fa sprofondare i biancorossi fino al -16, costringendo ancora la squadra a una disperatissima e complicatissima rincorsa nell'ultimo periodo che, viste le percentuali penalizzanti, non si concretizza. Il punteggio finale è una durissima sentenza, con il tabellone che recita addirittura di 90-66 in favore dei veneti.

Luca Sabbioni
Addetto stampa Andrea Costa Imola